Cari lettori e care lettrici, è il momento di una nuova tappa di un nuovo review party, quello di Sorcery of thorns, di Margaret Rogerson, e edito da Mondadori, che ringraziamo per aver avuto la possibilità di leggere il file in anteprima. Il libro è uscito il 19 gennaio, ed è già disponibile presso tutte le librerie e gli store online.
Ma, come sempre, andiamo con ordine. Intanto, un accenno di trama…
Sorcery of thorns: la trama
Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia.
Il suo disperato tentativo di impedire l’atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L’unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero.
A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.
Il parere di Sofia
Questo non è il mio primo approccio con Sorcery of thorns. Solo la scorsa primavera, in pieno lockdown, avevo deciso di cimentarmi nella lettura del romanzo in inglese. Stando alla trama, sembrava avere tutte le caratteristiche che amo in un libro: biblioteche, magia, azione, una storia d’amore. Insomma, lo young adult fantasy che fa per me.
Eppure, nonostante le premesse, avevo mollato il libro dopo le prime cento pagine. Però, quando la Mondadori ha annunciato che avrebbe pubblicato Sorcery of thorns in italiano, ho pensato che sarebbe stato interessante dargli una seconda possibilità.
Purtroppo non è andata come speravo. Di certo poterlo leggere tradotto mi ha dato una spinta in più a proseguire con la lettura, ma questo non è bastato ad appassionarmi. Ho trovato la prima parte, diciamo le prime cinquanta pagine di Sorcery of thorns, fin troppo lenta per uno stand-alone.
Subito dopo, invece, vi è un susseguirsi di eventi molto veloce, quasi confuso. Insomma, avrei preferito una via di mezzo più equilibrata tra l’azione e la narrazione, in modo tale che il romanzo fosse più godibile.
Inoltre, mi sarei aspettata una spiccata componente di romance, soprattutto leggendo le recensioni di chi lo aveva già letto tutto in inglese. E invece, oltre pagina 200, quindi a più della metà del libro (che, vorrei ricordare, è uno stand-alone autoconclusivo), di questa fantomatica storia d’amore non ve ne era traccia. Tanto che, lo ammetto, mi chiedo cosa abbia letto chi ha affermato una cosa del genere, visto che “spiccata componente romance” per me significa una cosa ben precisa.
Conclusioni
Insomma, per concludere, Sorcery of thorns mi ha un po’ delusa. Non mi ha dato nessun tipo di emozione e arrivare alla fine è stata dura. Molto dura. Non mi soffermerò troppo sul finale, che ho trovato tirato via e affrettato. L’unica nota positiva? I personaggi. Sia Elizabeth che Nathaniel sono due personaggi davvero ben scritti, che mi hanno conquistata e, in certe parti, sono riusciti a farmi emozionare.
Diverso è per la scrittura della Rogerson: fatta eccezione per alcune parti coinvolgenti, l’ho trovata piatta e per nulla in grado di suscitare qualcosa. Di certo, non è stata in grado di acchiappare me.
Ringrazio ancora Mondadori per avermi permesso di leggere il libro in anteprima.
Il mio voto a Sorcery of thorns
Le tappe del review party
Qui di seguito le tappe del review party, comprese le precedenti, nel caso ve le foste perse.
20 gennaio: Marts into the books
21 gennaio: 1001 notti di inchiostro
22 gennaio: Letture in salotto
23 gennaio: Sofiacheleggecose
24 gennaio: Ancora un capitolo
25 gennaio: Miry’s Book